di Giancarlo Ruggini
«Ho già avuto modo di spiegare in altra occasione che la riscoperta della eredità cristiana rimane l’acquisto più importante della coscienza di un certo numero di noi negli ultimi decenni». Così scrive Silone nel notevolissimo saggio che precede il testo de L’avventura d’un povero cristiano. A questa riscoperta dei valori cristiani autentici, a questa riproposta del messaggio evangelico agli uomini di oggi, l’Istituto del Dramma Popolare si sentì chiamato fino da quando nacque nell’ormai lontano 1947. Di più: fu questa la ragione e lo scopo che esso si dette nel nascere e per nascere.