Il Messaggero Abruzzo (30 ottobre 1981)
La speranza di Suor Severina, appena abbozzato com’era negli appunti lasciati incompiuti sullo scarno tavolino della clinica di Ginevra, è adesso “un’ipotesi di romanzo”. Molto di più comunque del “romanzetto” su cui causticamente ironizzava lo scrittore abruzzese con la moglie Darina.